Carlo Cecchi

DOLORE SOTTO CHIAVE - SIK SIK L'ARTEFICE MAGICO

di Eduardo de Filippo

Un dittico che riunisce due tra i più amati atti unici di Eduardo De Filippo. In Dolore sotto chiave va in scena una vita in cui i sentimenti, i dolori, le emozioni risultano paralizzati dalla scelta di Lucia di tenere nascosta al fratello la morte della moglie Elena. La sua scoperta innescherà prima un alternarsi di accuse reciproche e poi la condivisione di intimi segreti. Sik-Sik l’artefice magico è uno dei capolavori del Novecento. «Come un film di Chaplin», lo definisce Carlo Cecchi, «immediato, comprensibile da chiunque e nello stesso tempo raffinatissimo». Sik-Sik (in napoletano sicco significa secco, magro) è un illusionista maldestro che si esibisce in teatri di infimo ordine. Una sera il suo compare non si presenta e Sik-Sik decide di sostituirlo con uno sprovveduto capitato per caso a teatro. I numeri di prestigio finiranno in un disastro e l’esibizione si rivelerà tragica per il finto mago ma esilarante per il pubblico. Dopo più di 450 repliche solo a Napoli, Eduardo reinterpretò Sik-Sik alla fine della sua carriera e poi si ritirò dalle scene.

Prezzi